15 giugno 2012
Un centro di accoglienza per le donne che subiscono violenza. Sorgerà ad Adrano grazie ad un progetto promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Thamaia onlus (capofila in Ats con Centro Orizzonte Lavoro, Arci Ibla, e Cooperativa Prospettiva). Il progetto ha ricevuto un finanziamento di € 128.725,00 con fondi Po Fers 2007-2013.
L’iniziativa è stata presentata stamattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, il neo assessore regionale alla Famiglia, Giuseppe Spampinato, il sindaco di Adrano, Giuseppe Ferrante, l’assessore comunale alle Pari opportunità, Tina Di Primo, il presidente del Centro antiviolenza Thamaia di Catania, Loredana Piazza, e l’assistente sociale del Dipartimento di salute mentale di Acireale, Irene Stevani. Presenti anche i rappresentanti del Commissariato di Pubblica sicurezza, dei Carabinieri e della Polizia municipale di Adrano.
Per due anni, la durata del progetto, il Centro di Accolgienza si occuperà delle donne vittime di violenza e permetterà loro di raccontare il proprio vissuto e ricevere ascolto. Il Centro, è stato spiegato, è anche uno spazio fisico perché le donne ospitate acquisiscano consapevolezza delle proprie qualità, competenze e risorse per elaborare difese e soluzioni per se stessa e per i figli. Insieme con l’operatrice di accoglienza, sarà tracciato un percorso di superamento e di uscita dalla violenza, attraverso un percorso che vada verso la conquista dell’autonomia personale, la ricostruzione della stima e della fiducia in se stessa.
“Adrano beneficia, ancora una volta, di un finanziamento con fondi europei – sottolinea il sindaco di Adrano, Ferrante -. Insieme con strutture specializzate daremo vita per due anni ad un Centro che farà da supporto per le problematiche legate alle violenze sulle donne”.
“In questi anni – osserva l’assessore alle Pari opportunità, Tina Di Primo – l’amministrazione ha promosso una serie di iniziative concrete in difesa della donna come lo Sportello antiviolenza. La realizzazione di un Centro di accoglienza per le donne è un approdo importante per tutte le donne del territorio”.
L’Associazione Thamaia gestisce a Catania un Centro Antiviolenza dal 2003 ed è unico referente per la provincia di Catania del numero verde 1522 dedicato al supporto, alla protezione e all’assistenza delle donne vittime di maltrattamenti e violenze, istituito dal Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità.
Il progetto prevede, inoltre, la creazione e l’implementazione di una rete antiviolenza locale tra i servizi pubblici e privati del territorio. Saranno coinvolti tutti gli attori locali che a vario titolo sono chiamati a contrastare tale fenomeno: operatori del territorio, forze dell’ordine, scuole di ogni grado, servizi socio-sanitari, enti del privato sociale, parrocchie. Una campagna di sensibilizzazione e informazione sarà promossa sul territorio tramite convegni e laboratori. (eur-com)