Dichiarazione di Titti Carrano,
Presidente dell’Associazione Nazionale dei Centri Antiviolenza D.i.Re
“La Ministra Maria Elena Boschi ha assunto ieri 10 maggio le deleghe sulle Pari Opportunità e le adozioni internazionali. La nomina colma un vuoto istituzionale che ha finora rallentato e ostacolato le azioni governative necessarie e promesse dall’attuale governo.
L’Associazione nazionale D.i.Re ha più volte fatto presente l’urgenza di provvedimenti e l’impellenza di una governance dedicata alle politiche di prevenzione e contrasto alla violenza alle donne, a partire dal varo del Piano Nazionale contro la violenza alle donne, proseguendo con la mappatura dei Centri Antiviolenza sul territorio nazionale e lo sblocco dei finanziamenti per il 2015 e il 2016.
Sono mancate sinora direzione e indirizzo su politiche importanti; si pensi all’applicazione di leggi essenziali come quella relativa alla tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza. Sono particolarmente urgenti a nostro parere tutte le azioni necessarie volte a coordinare politiche indirizzate al rispetto dei diritti delle donne.
Il rimpasto governativo e la delega oggi rendono possibile rimediare a questo errore.
Ci auguriamo che venga celermente colmato il vuoto d’azione e di intervento nell’ambito di politiche da troppo tempo trascurate, nonostante facciano parte integrante di un cambiamento che l’attuale governo dichiara di voler portare avanti.
Per queste ragioni, nel formulare a Maria Elena Boschi i nostri auguri di buon lavoro, le chiediamo un incontro urgente: a partire dalla volontà politica che manifesterà nelle prossime settimane riusciremo a costruire insieme libertà e rispetto dei diritti per tutte le donne”.
Roma 11 maggio 2015