Violenze nelle relazioni di intimità.
La domanda di giustizia e di protezione delle donne e le risposte del sistema penale
Le violenze di cui le donne sono vittima avvengono prevalentemente nelle relazioni di intimità, ad opera di partner ed ex partner. Si tratta di comportamenti previsti e sanzionati dai codici penali e molto diffusi. Tuttavia, in molti Paesi europei, fra cui l’Italia, quasi non esistono dati informatizzati sull’applicazione delle procedure e sugli esiti dei procedimenti penali, né esistono studi che li analizzano.
Il progetto internazionale denominato WOSAFEJUS, cofinanziato dal Programma comunitario Daphne III – il cui obiettivo è prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio al fine di contribuire a un elevato livello di protezione dalla violenza nonché a una maggiore tutela della salute fisica e mentale – intende perseguire una duplice finalità:
- verificare le modalità di funzionamento e gli esiti dell’attivazione del sistema della giustizia penale nei casi di violenze contro le donne agite da partner e da ex partner;
- indagare le ragioni che incidono sulla scarsa propensione delle donne a denunciare le violenze subite e quindi la possibile incidenza, su questo, del funzionamento stesso del sistema. In entrambi i casi una specifica attenzione verrà riservata alle donne che appartengono ad altri gruppi etnico-culturali.